A chi si rivolge:

A bambini, preadolescenti e adolescenti.

I primi anni di scuola primaria sono determinanti perché i bambini possano viverla positivamente e con interesse, così come per l’adolescente alla scuola superiore, altrimenti si corre il rischio di un crollo dell’autostima e della motivazione ad apprendere con conseguente ostilità e rifiuto nei confronti della scuola. Ogni bambino o ragazzo ha tempi e modi differenti di apprendere ed è fondamentale, per un percorso educativo e di potenziamento delle capacità, adattare metodi, strumenti, strategie alle sue caratteristiche. Inoltre, perché l’apprendimento sia efficace e le conoscenze acquisite durino nel tempo, è fondamentale che il bambino sia interessato e motivato; deve potersi incuriosire e divertire, scoprire l’utilità di ciò che impara. Alcuni bambini e ragazzi nel loro percorso si trovano in difficoltà a seguire e svolgere le attività scolastiche per diversi motivi: immaturità, temperamento, scarsa motivazione, difficoltà familiari, relazioni all’interno della scuola. Per altri bambini la difficoltà ad apprendere può essere legata ad altre cause:

• Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia)

• Disturbo dell’attenzione, impulsività, iperattività

• disabilità.

Cosa fa:

Il consulente educativo, in ambito scolastico:

• sostiene bambini e ragazzi che presentano bisogni educativi e di apprendimento, che faticano a trovare e mantenere motivazione nell’esperienza scolastica

• sostiene il ragazzo adolescente e preadolescente a mettere a fuoco i cambiamenti legati a questa delicata fase della crescita, lo aiuta a trovare le strategie più adatte a promuovere un buon clima relazionale dentro la famiglia e a scuola

• si occupa del potenziamento cognitivo e dell’avvio ad un corretto metodo di studio (scuola primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado)

• compie percorsi individuali di orientamento scolastico relativo alla scelta della scuola superiore

• contribuisce a migliorare le competenze nella lettura, scrittura e abilità di calcolo anche attraverso l’utilizzo di tecniche di musicoterapia.

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