“In effetti , trattandosi di alta voce, sarebbe il canto la via regale per imparare le lettere dell’alfabeto. Con un tale esercizio, esse trovano un volume adeguato, vibrano all’unisono con il loro timbro fondamentale e assumono la loro vera identità mediante la propria specifica modulazione. La voce, impiegata nella sua estensione maggiore, sfrutta interamente i meccanismi della memorizzazione. Grazie ad essa il bambino apprende meglio e, invece di allontanarsi, entra senza sforzo nel mondo della scrittura.” Alfred Tomatis

Cosa fa

  • La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intrapersonale e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico. Scopo della musicoterapia è quello di sviluppare le potenzialità e/o recuperare le funzioni che un individuo ha perduto per aiutarlo ad integrarsi dal punto di vista intrapersonale e interpersonale.

A chi si rivolge

La musicoterapia si rivela assai efficace quando è applicata anche ai disturbi dell’apprendimento (DSA) e ad altre difficoltà connesse allo studio, sia con bambini che ragazzi adolescenti, allo scopo di potenziare e migliorare aspetti cognitivi, comunicativi, emotivi, motori, linguistici e relazionali.

Pertanto, mi occupo di:

• interventi di musicoterapia applicata a disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

• interventi di musicoterapia con bambini e ragazzi che presentino difficoltà comunicative, linguistiche, relazionali, emotive (gestione della rabbia, iperattività e deficit di attenzione, paure).

Condividi