” La vera strada per fare in modo che la musica parli a ciascuno di noi è sentirla sulla pelle. Ma fondamentale è entrare in comunicazione con la musica, di “mangiarla”, di nutrirsene come se fosse un alimento e sentirla in qualsiasi parte del corpo, per poter poi comunicare con gli altri.Maria Fux

Cosa fa

  • La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intrapersonale e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico. Scopo della musicoterapia è quello di sviluppare le potenzialità e/o recuperare le funzioni che un individuo ha perduto per aiutarlo ad integrarsi dal punto di vista intrapersonale e interpersonale.

A chi si rivolge

La mia lunga esperienza come musicoterapeuta si è rivolta alla disabilità, con lo scopo di potenziare e migliorare aspetti comunicativi, emotivi, motori, linguistici e relazionali.

Pertanto, mi occupo di:

• interventi di musicoterapia individuali e di gruppo con bambini e ragazzi (autismo, tetraplegia, sindrome di Edwards, sindrome di down, iperattività…)

• interventi di musicoterapia con bambini e ragazzi che presentino difficoltà comunicative, linguistiche, relazionali, emotive (gestione della rabbia, iperattività e deficit di attenzione, paure).

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